Il campo magnetico generato da un elettromagnete trova svariate applicazioni all'interno dei campi più disparati; dalla scienza, fino alla vita di tutti i giorni.
Principalmente, però, potremo dire che il campo magnetico può essere impiegato dirottamente o indirettamente; vediamo come:
Indirettamente ? in questo caso, l'elettromagnete viene utilizzato al fine di produrre lavoro meccanico attraverso l'azione di due distinti elementi: il nucleo e l'ancora (una parte mobile in materiale ferromagnetico). Questi due elementi, separati da uno spazio d'aria noto come traferro, tendono a chiudere il traferro quando vi viene applicata una corrente; la forza così prodotta trova applicazione in diversi ambiti, per esempio, viene utilizzato: per la manovra di valvole all'interno delle elettrovalvole, per le serrature elettriche, per muovere i martelletti dei campanelli, azionare gli aghi ed altre parti delle stampanti, per spostare la testina degli hard disk ecc.
Direttamente ? un utilizzo più raffinato, se così si può dire, degli elettromagneti avviene direttamente, per esempio per separare particelle elettricamente cariche, per gli spettrometri di massa, negli acceleratori di particelle ecc.
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